Gatto aveva trovato una casa piena di Topi e aveva quindi pensato di stabilirvisi, assicurarsi i suoi pasti quotidiani senza fare molta fatica.
Infatti nella sua nuova dimora ne acchiappava uno dopo l’altro e se li mangiava mente.
I Topi superstiti decisero allora di rifugiarsi in buche piccolissime dove non potesse li-vi neppure la zampa del loro carnefice.
– Adesso glielo faccio vedere io quanto sono furbo — mormorò tra sé il Gatto quando le loro manovre, — mi fingo morto, così quei graziosi Topini usciranno dalle loro e… al resto poi ci penso io.
Si arrampicò su un paletto e, aggrappatosi con le zampe posteriori, si lasciò penzolare a occhi chiusi.
Un Topino, che aveva tirato fuori la sua testina dalla tana, ebbe qualche dubbio sul che il grande nemico fosse proprio morto e concluse a voce alta:
– Vivo o no, è sempre meglio stare alla larga da te. lo me ne sto al sicuro e così anno i miei compagni. Intanto divertiti pure a stomaco vuoto facendo i tuoi esercizi di ginnastica. Sai tu che linea snella avrai fra qualche giorno?

