Un Gabbiano dalla cima di uno scoglio scrutava l’acqua del mare in cerca d buon boccone.
Vide un pesciolino serpeggiare sotto l’onda, ma vi rinunciò.
— Non mi scomodo per un cosino così piccolo — disse fra sé — meglio aspettare qualcosa di più consistente.
Dopo un minuto infatti avvistò uno scorfano, scese a colpo sicuro sull’acqua affondò il becco e l’ingoiò in un solo boccone; ma ahimè, tutta quella corazza squamosa e le spine dure gli lacerarono la gola e il povero Gabbiano, dopo ultimo volo fino a riva, morì.
Il suo corpo riportato in mare da un’ondata fu visto galleggiare da un Pesce Rana -e che, chiamati a raccolta i suoi piccoli, disse:
— Vedete, figlioli miei, come si va a finire quando si vuole ficcare il naso dove — deve? Questo è un uccello che, invece di starsene fra aria e terra nel suo ambiente naturale, ha voluto pescare il cibo in mare e così ha avuto quel che si meritava.

